TREKKING

Trekking 1

TREKKING … questa parola … trasformandosi storicamente attraverso la lingua inglese, deriva dal termine boero “trekken”, (Voortrekker / Groot Trek – Il boero era la lingua utilizzata dai coloni olandesi presenti in alcuni territori del Sud dell’Africa, gli attuali stati del Botswana, della Namibia e del Sudafrica) il cui significato può essere riassunto in: “… lungo viaggio camminando sulle tracce dei carri …”.

Storia … Etimologia … Caratteristiche. Trae origine dal periodo di colonizzazione della parte meridionale del continente africano, nel decennio compreso tra il 1835 e il 1845, quando i coloni olandesi si spingevano, … “migravano”, … dalle coste all’interno, frequentando territori sconosciuti, privi di strade e di punti di appoggio, con carri trainati da buoi e cavalli; oggi … “Trekking”, viene tradotto e associato in italiano con il termine: “Escursionismo”, il vocabolo deriva dal latino “excursio – onis”, derivazione di “excurrĕre”, ovvero, “correr fuori”, che letteralmente significa: viaggio, gita, scorreria e fino al XVIII° secolo, è stato usato con questa ultima definizione, cioè, lo svolgersi di una forma di attività motoria basata sul camminare percorrendo lunghi itinerari in ambiente naturale, anche variamente attrezzati; e anche se, dalla metà dell’ ‘800 in poi, ad opera di viaggiatori inglesi come William Brockedon e James Forbes che, sulle Alpi, percorsero numerosi itinerari, in particolare in Valle d’Aosta e Svizzera, attraverso mulattiere e sentieri fino ad allora usati dai valligiani, dai pastori e dai cacciatori per i loro spostamenti, si trattava quindi un’attività di élite, mossa dal bisogno di evasione, d’avventura, di contatto con l’ambiente naturale o dall’estetismo; qui, il concetto prende un nuovo significato, quello di peregrinazione per scopi turistici o scientifici e nelle relazioni di uno dei pionieri di questa attività, (W. Brockedon) si legge: “un vagabondare con calma, senza affanno, affrontando fatiche e disagi alla ricerca di ambienti genuini e incontaminati, di bellezze naturali, di sensazioni profonde …”; infine, va sottolineato che, lo svilupparsi di un itinerario di più giorni consecutivi, incarna con maggior fedeltà la parola … “Trekking”.

Curiosità. Questo termine, senza voler definirne dei significati assoluti, raccoglie molte forme interpretative e pur essendo compreso in tutti i paesi di lingua anglosassone, evidenzia alcune pratiche differenze d’uso:

  • Hiking (Day Hike) = Escursione della durata di uno o due giorni.
  • Backpacking = Escursione con durata superiore a tre giorni.
  • Rambling = Altra forma, di codificare: “Trekking”, in uso soprattutto nel Regno Unito.
  • Trampling = Deriva da “Calpestare”, equivalente al Backpacking a cui viene associata una serie di attività, (Scout, Musica, ecc.) è prevalentemente usata in Nuova Zelanda.
  • Bushwalking = “Bush”, cespuglio … riferito specificamente al camminare attraverso una fitta boscaglia “facendosi spazio” … accomunando sia l’escursione in mezzo alla vegetazione sia quella sul sentiero. 

Il trekking è divenuto negli ultimi anni un’attività che attrae sempre più persone che, provenienti dalle città, desiderano ritrovare il contatto con la natura o anche riscoprire il territorio che li circonda; nel mondo come nella nostra penisola, si presta ad essere praticata ovunque … l’arco alpino, gli appennini, le numerose aree verdi, le isole … ma, oltre agli ambienti naturali, esistono paesi e città in cui praticare con forme diverse … forse più comode e altrettanto attraenti.

Il “Trekking Urbano”.

E’ un turismo che privilegia i luoghi della vita quotidiana dei cittadini, proponendo nuovi percorsi all’insegna del divertimento e dell’avventura, è fatto per rendere più familiari e amabili quei luoghi che, spesso, pur vivendoci … non si ha la possibilità di conoscere apprezzare … inoltre, potrebbe anche essere un metodo turistico per la sponsorizzazione degli stessi posti ad eventuali frequentatori.

Il progetto del trekking urbano nasce a Siena nel 2002 ed è diventato occasione di scoperta dei luoghi più nascosti e dei monumenti dimenticati delle città italiane; ad esempio, Arezzo, Bologna, Ferrara, Matera, Palermo, Perugia, Pisa, Urbino e Bari, sono alcune delle città che in tutta Italia, … oltre alla stessa città d’origine, hanno aderito a questa iniziativa, forse poco nota … organizzando visite guidate e tante piccole sorprese, alla scoperta del nostro ricco patrimonio artistico e architettonico.