ABBIGLIAMENTO

L’escursionismo in montagna si svolge in un ambiente naturale, quindi, è semplice intuire che, indossare un abbigliamento adeguato, andrà tutto a nostro vantaggio … è importante utilizzare capi comodi … poi, nel tempo, si arriverà a raggiungere un equilibrio delle proprie scelte … ognuno di noi è diverso e la propria esperienza personale unita alle singole esigenze, la farà da padrone … provare e riprovare … può essere la maniera per trovare la condizione ideale … senza trascurare il comfort e perché no … anche il gusto!

Maglietta Estiva / Maglietta Invernale

Pile / Micropile

Giacca / Guscio

Calze e Calzettoni

Guanti e Berretti

Intimo

Pantalone Estivo

Pantalone Invernale

Questo compromesso tra leggerezza, sicurezza e comfort si raggiungerà con l’esperienza imparando sul campo ciò che è veramente utile e ciò che è superfluo, ricordate che … vale sempre la famosa regola … del “vestirsi a cipolla” … ovvero, indossare più strati di indumenti leggeri, sovrapponendoli uno sull’altro … una scelta che offre il miglior compromesso in tutte le stagioni; ma … vediamo quali condizioni determinano la scelta dell’abbigliamento da indossare e da portare nello zaino:

  • La durata prevista dell’escursione.
  • La quota di svolgimento e la quota massima che si intende raggiungere.
  • La stagione in cui prevediamo di svolgere l’escursione.
  • Le condizioni meteorologiche previste o che potremmo incontrare.

L’abbigliamento tipico da escursione e/o trekking, potrebbe essere composto da questi capi:

  • GIACCA. – La  miglior combinazione che potremmo ottenere è quella composta da una giacca impermeabile esterna, (Gore-Tex) e da una giacca interna, (piumino sottile, piumino gilet, “Primaloft”, “Softshell”, ecc. ), con questa soluzione si sfrutta l’indubbio vantaggio di poter utilizzare i due capi anche separatamente adattandoli secondo le esigenze.
  • GUSCIO IMPERMEABILE. Indumento importante e versatile, sul mercato ne esistono molti modelli, l’importante è che possano essere indossati senza limitare i movimenti e siano realizzati in tessuto Gore-Tex, offrendo un’ottima protezione da pioggia e vento … rispetto alla vecchia mantella e abbinati ad un copri zaino, sono più gestibili, garantendo una maggiore traspirazione e un migliore isolamento dagli agenti atmosferici; nella bella stagione, per escursioni che non raggiungono quote molto elevate sarà conveniente riporre nello zaino solo il guscio impermeabile, senza portare la giacca esterna e/o la giacca interna.
  • PILE e/o MICRO-PILE (o MAGLIA TECNICA). Questi capi e le loro numerose “elaborazioni”, hanno nel tempo sostituito i maglioni e la camicia di flanella … (un indumento che però ha sempre il suo fascino …) esistono anche nella versione senza maniche, (Gilet) sono molto confortevoli, poco ingombranti e permettono diverse combinazioni, assecondando facilmente i movimenti del corpo.
  • MAGLIETTA “M/C”. La maglietta a maniche corte è un capo da non sottovalutare, si tratta del nostro “primo strato” … e va scelto con attenzione … il modello ideale, dovrà essere comodo, garantire una buona traspirazione e  asciugarsi dal sudore velocemente senza lasciare una scomoda sensazione di freddo e di bagnato quando ci si ferma, (esistono anche dei modelli senza maniche o tipo canottiera) ; generalmente, questi indumenti sono realizzati in materiale sintetico, con specifiche caratteristiche tecniche, (anti batteriche, anti-odore, ecc.) e di conseguenza, anche con costi molto differenti; in escursione, risulta consigliabile portare con sé una maglietta di ricambio, da indossare in sostituzione di quella utilizzata, una volta giunti a destinazione o durante le pause di maggior durata.   Un pratico consiglio … evitare l’uso delle “T-Shirt” in cotone durante l’attività, sono utili esclusivamente nei momenti di relax.
  • MAGLIETTA “M/L”. Anche per la maglietta a maniche lunghe, da utilizzare nella stagione calda, valgono le stesse considerazioni fatte per quella a maniche corte, potrebbe essere utile averne  una molto leggera nello zaino, da usare come primo rimedio nel caso di vento, di temperatura fresca, come ricambio o come “protezione leggera” dalla forte insolazione ad alta quota.
  • PANTALONI. Oggi disponiamo di una vasta gamma di pantaloni e/o “tute aderenti” … per tutte le stagioni … di nuova generazione, realizzati in materiali performanti, leggeri, modificabili “on the road” … i blue-jeans non vanno bene … i pantaloni alla zuava in velluto, li lasciamo per quelle occasioni legate a tradizioni e folclore … mentre, durante il “clou” della stagione calda, utilizzare dei pantaloni corti può rivelarsi una scelta ideale, in questo caso però, un paio di pantaloni lunghi, più o meno leggeri a seconda del contesto ambientale in cui ci si trova, (vegetazione bassa, freddo, ecc.) è sempre meglio averli con sé … al fine di prevenire per ogni evenienza.
  • CALZE. Oggi sul mercato troviamo calzettoni e calze sintetici con delle aree rinforzate (punta, tallone, caviglia, tibia) ovvero, su quei punti dove c’è maggior sfregamento (i calzettoni di lana spessi che si usavano un tempo, sono andati in disuso), quindi, l’uso di una calza medio-grossa è raccomandabile per chi la voglia abbinare ad uno scarpone, mentre per una scarpa bassa una calza  più sottile si rivelerà la soluzione ideale.   Attenzione! Molto importante sarà averne sempre un paio di scorta nello zaino, risolvono tante situazioni disagevoli.
  • BERRETTO e GUANTI. Un berretto leggero con visiera aiuta a proteggersi dal sole e si presta ad essere utilizzato anche in caso di pioggia, (in presenza di forte insolazione, sono molto comodi quei berretti anche con la veletta posteriore); nella stagione fredda, un berretto pesante aiuta a proteggersi dal vento e dal freddo … mentre la fascia “scaldacollo”, la bandana, la fascia “paraorecchie” … possono diventare accessori utili e versatili; guanti … certamente un paio di quelli pesanti, in previsione di escursioni e trekking ad alta quota, ma anche in caso di escursioni fuori stagione, mentre, un paio di guanti leggeri … sempre!
  • INTIMO. In commercio esistono capi tecnici di tutti i tipi, sia per la stagione calda, sia per quella fredda, i capi sintetici hanno spiccate caratteristiche di adattabilità, anti-odore, antibatteriche, ecc. mentre il classico intimo di cotone o lana, probabilmente non è oggi la scelta migliore, qui, ognuno secondo le proprie abitudini saprà scegliere e/o adeguarsi.

L’abbigliamento che sceglieremo andrà ad incidere sul peso dello zaino, insieme ad altro materiale, ad esempio: kit di pronto soccorso, macchina fotografica, accessori vari e attrezzature, borraccia, cibo, ecc. e di conseguenza influenzerà la nostra escursione o il trekking … così, per svolgere al meglio attività in giornata, frequentando ambienti collinari o di medio/alta montagna, andremo a scegliere uno zaino dalla capacità contenuta, (25/35 litri) mentre per escursioni o trekking di più giorni, utilizzeremo uno zaino più capiente, (40/65 litri) e comunque si cercherà di osservare una regola empirica, ovvero, di non superare il 10-12 % del proprio peso, qui di seguito, si può consultare un “elenco tipo” disegnato sulla base delle esperienze e diviso per tipologia di itinerario … 

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