ORIENTEERING

Orienteering
Lanterna Orienteering

ORIENTEERING … si tratta di una interessante disciplina sportiva, curiosa ed istruttiva … da svolgersi prevalentemente in ambiente naturale, nata all’inizio del XX° secolo nei paesi scandinavi … il suo nome deriva dal verbo in lingua inglese “to orient”, il cui significato in italiano è: “orientarsi” e da cui deriva il termine “Orientamento”, infine, per completezza d’informazione, specifichiamo che, in tedesco viene definito Orientierungslauf” e in francese “Course d’Orientation”.

La storia … L’anno zero per l’Orienteering fu il 1919 quando, nei dintorni di Stoccolma (Svezia), venne organizzata la prima gara ufficiale … in realtà le vere origini risalgono verso la fine del XIX° secolo (31 Ottobre 1887), in Norvegia, poi, negli anni venti si segna un rapido incremento di partecipazione per questa nuova disciplina sportiva, fino ad organizzare manifestazioni internazionali.

In Italia, questa disciplina vide un primo sostegno da parte dei gruppi sportivi militari negli anni ’50, mentre la prima vera competizione di “Corsa Orientamento” si svolse nel 1967 nel Lazio, poi, nel 1976 si disputarono i primi campionati italiani e nel 1986 nacque la F.I.S.O. (Federazione Italiana Sport Orientamento), anche per merito di Vladimír Pácl, (Ex-Atleta e Dirigente Sportivo – Cecoslovacco); oggi, l’Orienteering è praticato in tutte le regioni … un nuovo modo di fare turismo … abbinato ad una sana attività sportiva e che si sviluppa in ambiti diversi, come riconosciuto dalla I.O.F. (INTERNATIONAL ORIENTEERING FEDERATION), attraverso queste differenti discipline:

  • Corsa Orientamento (Foot-O)
  • Sci Orientamento (Ski-O)
  • Mountain Bike Orientamento (Mtb-O)
  • Orientamento di Precisione (Trail-O)

a cui, per dovere di cronaca, si aggiungono delle specialità non ufficiali, curiose e praticate più frequentemente all’estero:

  • “Canoe-O” >>> Orientamento in canoa, viene praticato presso il delta dei fiumi …
  • “Horse-O” >>> Orientamento a cavallo, disciplina praticata più raramente …
  • “Car-O” >>> Orientamento in automobile … un’attività alquanto singolare …

Cos’è ? … L’Orienteering … recitando una citazione/slogan: “… è bello … fa muovere gambe e cervello! …” comunque, chi partecipa ad una “Prova di Orientamento”, (Gara) lo fa con l’aiuto esclusivo di una bussola e utilizzando una “Carta Topografica” specifica … da “Orientamento”, molto dettagliata e a scala ridotta, generalmente da 1:4000 a 1:15000, realizzata appositamente per questo sport, contenente segni e simbologia convenzionali, unificati in tutto il mondo; i luoghi di svolgimento preferenziali sono le aree boschive, ma, vengono utilizzate anche: zone campestri, l’ambiente montano e i centri abitati, infatti, alcune manifestazioni si svolgono nei centri storici delle grandi città.

La gara … In questa manifestazione sportiva, alla quale si può partecipare individualmente o in squadra, alla partenza, dopo una prima osservazione dell’ambiente circostante e la consultazione della carta, i concorrenti si avviano verso il loro primo “Punto di Controllo” / “Lanterna”, (Lanterna Numerata – Formata da un paletto con relativo punzone o chip elettronico), in genere le lanterne sono collocate in modo da non essere facilmente visibili da lontano e dopo aver individuata la zona suggerita dalla mappa nella quale la lanterna si dovrebbe trovare, il concorrente si troverà a superare la difficoltà della effettiva scoperta della lanterna, quindi, dovrà registrare il passaggio sul proprio “Testimone di Gara”, (Cartellino o Scheda) e proseguire nel trovare le successive; vince chi impiegherà il minor tempo, ma, in questo sport, non prevale sempre il più veloce, ma colui che è in grado di orientarsi più rapidamente facendo le scelte di percorso migliori, quindi, l’abilità di destreggiarsi all’interno di un bosco e generalmente in tutti gli altri ambienti sono le peculiarità dell’Orienteering.

Per lo svolgimento delle manifestazioni si possono adottare diversi metodi:

  • Partenze scaglionate, formula classica dove gli atleti partono a qualche minuto l’uno dall’altro.
  • Staffette, gara in cui i secondi frazionisti partono solo quando arriva il primo frazionista, nella classifica finale viene sommato il tempo dei componenti la squadra.
  • Gare a tempo, gare in cui i concorrenti hanno un tempo massimo per trovare più punti di controllo possibili.
  • Sequenza libera, gara in cui l’ordine del ritrovamento delle lanterne non è importante, i concorrenti sceglieranno la sequenza che riterranno più breve.

Una gara di Orienteering, può durare dalla mezz’ora alle due ore a seconda dei percorsi e delle prestazioni, richiede che i concorrenti percorrano nel più breve tempo possibile un percorso che li vedrà individuare e raggiungere un certo numero di “Punti” sul terreno di gara, (tipicamente da 6 a 20, che non sempre sono da raggiungere in ordine numerico) nei quali sono state collocate le cosiddette “Lanterne”, fino ad arrivare al traguardo finale; lo spirito della gara chiede ai concorrenti sia la velocità di spostamento verso la successiva lanterna, sia la capacità di orientarsi in zone di non facile lettura … per riuscire bene, sono quindi necessarie sia doti atletiche di velocità e di tenuta, ovvero, saper dosare le proprie forze, sia capacità di interpretazione della mappa a disposizione e degli ambienti nei quali ci si viene a trovare e mantenere una visione sufficientemente chiara dell’intero territorio di gara, come anche la padronanza psicologica delle situazioni, quindi non dovrà lasciarsi andare all’improvvisazione ed allo scoraggiamento; proprio per la varietà delle prestazioni richieste e delle relative preparazioni oltre che per lo stimolo alla comprensione degli ambienti nei quali il partecipante viene immerso, la corsa e gli altri sport di orientamento vengono considerati altamente educativi.

Questa disciplina può essere praticata frequentemente e ognuno insegue il proprio obiettivo: l’atleta, per allenarsi, migliorare e raggiungere un risultato agonistico, gli appassionati e le famiglie, per divertirsi e trascorrere una piacevole e sana giornata tra amici ed all’aria aperta. 

La pratica dell’Orienteering, richiede un’attrezzatura semplice, ma da curare con attenzione in relazione al terreno di gara e al clima che si potrà incontrare … quindi … abbigliamento e scarpe adatte al percorso … Buon Divertimento !