… UN TREKKING …

  • Giacca Impermeabile.   (Tipo “Guscio”)
  • N.2 Pile.   (1 Leggero + 1 Pesante)
  • N.2 Maglietta di ricambio.
  • N.1 “T-Shirt”.
  • N.1 Paio di pantaloni.
  • Intimo e calze secondo le proprie esigenze personali.
  • Guanti + Berretto.
  • Colazione al sacco / Snack.
  • Borraccia.   (1 Litro = Offre maggiore autonomia e garanzia)
  • Documentazione / Carta Topografica / Bussola / Altimetro / Accessori.   (*)
  • Occhiali da sole.
  • Protezione solare.   (Pelle – Labbra)
  • Kit di pronto soccorso + Farmaci Personali.
  • Kit “Toilette” + Asciugamano.
  • N.2/3 Sacchetti di plastica.
  • Copri zaino.   (Esistono integrati nello zaino)
  • N.1 Paio di ghette.
  • Sacco per il pernottamento.   (Obbligatorio)
  • Stringhe di ricambio / Nastro telato.

* = Eventuale dotazione di gruppo.

Nei trekking di più giorni, l’aspetto del peso dello zaino diventa ancora più importante, infatti, portare sulle spalle un “pesante fardello”, per tutto il giorno, per cinque, sei, sette … o anche più giorni, con ogni probabilità, potrebbe diventare una vera e propria tortura … rendendo tutt’altro che piacevole lo svolgersi di questa attività.

Lo zaino per un trekking con durata variabile, ovvero per un impegno di 7 / 12 giorni, dovrebbe avere una capacità compresa tra i 50 e 65 litri e data la sua capienza e struttura, peserà esso stesso circa 2/2,5 chilogrammi … quindi, se non riusciamo a mettere qualche cosa in uno zaino di questa volumetria … vuol dire che quella cosa molto probabilmente non serve per il trekking! … un discorso a parte … meriterebbe la composizione dello zaino che si prevede di utilizzare per unire a trekking pluri-giornalieri un’attività in alta quota su ghiacciaio o di percorrenza su “sentieri attrezzati” e “vie ferrate” … per via del peso aggiuntivo relativo alle attrezzature di progressione.

Calcolando che sarebbe meglio contenere il peso della nostra zavorra entro i 10/12 chilogrammi per le donne ed entro i 13/15 chilogrammi per gli uomini … in qualche caso, può tornare utile regolarsi sul 10 o 12 % del proprio peso; oramai la stragrande maggioranza dei trekking prevedono il pernottamento e il pasto principale nei rifugi, quindi potendo rifornirsi “on the road”, si potrà “centellinare” il peso del cibo.