“ALTA VIA CAMUNA”  –  “Sentiero N.2”

COLLOCAZIONE GEOGRAFICA

Stato:  ITALIA  |  Regione:  LOMBARDIA
Area Montuosa:  ALPI RETICHE  |  Gruppo:  PIETRA ROSSA – CORNO dei TRE SIGNORI

“Alta Via Camuna” … un trekking che attraversa alcuni dei luoghi più interessanti dell’Alta Val Camonica, con un percorso interamente compreso nel territorio del Parco Nazionale dello Stelvio, con vallate che offrono ambienti naturali “incontaminati” e che solo recentemente hanno visto incrementata la frequentazione escursionistica; il percorso completo, attraversa da Ovest ad Est il versante camuno del parco, che, separato dal solo fondovalle, risulta “contiguo” con il Parco dell’Adamello.

Questo trekking, la cui numerazione di “Sentiero N. 2” è anche in logica successione con il “Sentiero N. 1” dell’Adamello, risale alla metà degli anni settanta, presenta un tracciato che attraverso territori d’alta montagna, compie una sorta di “arco di circonferenza” collegando i paesi di Vezza d’Oglio e Ponte di Legno; il tracciato ha inizio ai margini occidentali del Parco dello Stelvio, frequenta la Val Grande, scavalca a Nord la Valle di Canè per “sfociare” nella Valle delle Messi e raggiungere la Valle di Viso, sempre in costante avvicinamento alle grandi montagne.

Il progetto del percorso dell’Alta Via Camuna prese avvio per un’iniziativa dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Ponte di Legno che si avvalse della collaborazione di alcuni esponenti dell’alpinismo dalignese e di Renato Floreancigh, già, “operoso” promotore con la sua squadra dell’Alta Via dell’Adamello.

Questo trekking, è una “Alta Via” molto panoramica che offre attraenti visuali sui gruppi montuosi del Baitone, dell’Adamello e della Presanella a Sud e sul gruppo Oltres-Cevedale a Nord-Est, mentre, con un ampio giro d’orizzonte a Nord e Nord-Ovest, si potrà spingere lo sguardo fino ai gruppi di Cima Piazzi, di Cima Viola e del Bernina; il percorso si sviluppa attraverso un itinerario di circa 52 km da suddividere in tappe collegando tra loro i bivacchi ed i pochi rifugi presenti (sono possibili varianti ed estensioni), inoltre, proprio per apprezzare al meglio quanto il tracciato può offrire; in primis, la solitudine di questi luoghi che è uno degli aspetti più attraenti, andrà vissuto con “lentezza e curiosità” e … senza poi dimenticare gli interessanti aspetti naturalistici con flora e fauna … rurali … etnografici … e storici, con i numerosi resti delle opere legate alle vicende della Grande Guerra.

Il tracciato si presta ad essere frequentato da escursionisti allenati, presenta alcuni passaggi esposti e difficili, che, per quanto delicati, sono agevolati da catene e cordini metallici; soprattutto all’inizio stagione estiva o nel tardo autunno, si possono incontrare alcuni tratti innevati o ghiacciati, quindi occorre particolare attenzione in presenza di particolari condizioni atmosferiche, risulta utile e necessario essere dotati di adeguata attrezzatura … oltre ad un coinvolgente spirito di adattamento per alcune soluzioni logistiche.

IL PERCORSO.

“PERCORSO INTEGRALE” – Il percorso del “Sentiero N.2”, in 4 o 5 Tappe, (… esistono alcune possibilità … di modificare parte del tracciato originario …)  permette di visitare un territorio quasi interamente inserito all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio e si sviluppa per circa 52 Km, affrontando complessivamente circa 3425 m di dislivello in salita e circa 3255 m in discesa.

LE TAPPE DEL PERCORSO

1ª Tappa – Vezza d’Oglio >>> Bivacco S. Occhi (Plaz de l’Asen)

Si parte! … da Vezza d’Oglio al Bivacco S. Occhi … Val Grande … scopriremo una delle valli più estese del Parco Nazionale dello Stelvio …

Difficoltà : E  |  Dislivello : + 980 m  |  Dislivello : -30 m  |  Sviluppo : 15 km  |  Durata : 3h 30′

2ª Tappa – Bivacco S. Occhi (Plaz de l’Asen) >>> Bivacco Linge (Conca di Val Malza) >>>

Rifugio Valmalza (Valle delle Messi)

… dal Bivacco S. Occhi al Rifugio Valmalza… dai territori solitari della Val Grande … flora, fauna e gli ampi panorami … della Valle delle Messi …

Difficoltà : EE  |  Dislivello : +1070 m  |  Dislivello : -1115 m  |  Sviluppo : 11,5 km  |  Durata : 7h 30′

3ª Tappa – Bivacco Linge (Conca di Val Malza) >>> Rifugio Valmalza (Valle delle Messi) >>>

Rifugio A. Berni (Al Passo del Gavia)  [Rifugio Bonetta]

… dal Rifugio Valmalza al Rifugio Berni … avviciniamo i luoghi della Storia … tra ampi panorami e natura …

Difficoltà : E  |  Dislivello : +660 m  |  Dislivello : -170 m  |  Sviluppo : 7 km  |  Durata : 3h 30′

4ª Tappa – Rifugio A. Berni (Al Passo del Gavia) >>> Rifugio A. Bozzi al Montozzo (Lago di Montozzo)

[Rifugio Bonetta]

… dal Rif. A. Berni al Rif. A. Bozzi al Montozzo …attraversiamo i luoghi della “Guerra Bianca” … tra cime, laghetti e silenziose testimonianze …

Difficoltà : EE  |  Dislivello : +650 m  |  Dislivello : -650 m  |  Sviluppo : 10 km  |  Durata : 6h 30′

5ª Tappa – Rifugio A. Bozzi al Montozzo (Lago di Montozzo) >>> Ponte di Legno

… dal Rifugio A. Bozzi al Montozzo al paese di Ponte di Legno. … l’epilogo!… trincee, postazioni e camminamenti, … la Valle di Viso e … il panorama sul Gruppo della Presanella …

Difficoltà : E  |  Dislivello : +65 m  |  Dislivello : -1290 m  |  Sviluppo : 8,5 km  |  Durata : 4h 30′

Revisione : Gennaio 2016
Scheda redatta da: Daccomi Giuseppe – Accompagnatore di media Montagna – Collegio Regionale Guide Alpine Lombardia