“ALTA VIA dell’ADAMELLO”  –  “Sentiero N.1

COLLOCAZIONE GEOGRAFICA

Stato:  ITALIA  |  Regione:  LOMBARDIA / TRENTINO ALTO ADIGE
Area Montuosa:  ALPI RETICHE  |  Gruppo:  ADAMELLOPRESANELLA

“Alta Via dell’Adamello” … un nome che è anche un viaggio nella memoria del nostro Paese, tra i resti e i segni della Guerra Bianca … una storia che vide per 4 anni tanti uomini fronteggiarsi ad oltre 3000 metri di quota, in condizioni inimmaginabili e proprio tra questi territori, si sviluppa il “Sentiero N.1” che ne è la “spina dorsale”; il percorso completo, attraversa da Sud a Nord il versante lombardo del Parco dell’Adamello, con alcune brevi deviazioni sul versante trentino, un territorio dalla straordinaria ricchezza di ecosistemi diversificati, determinati anche dalle notevoli differenze altitudinali, dalla complessità geologica dell’area e dalle esposizioni delle singole vallate.

Questo trekking, è “in esercizio” dai primi anni settanta, presenta un tracciato che parte dagli estremi margini meridionali del massiccio, aggirando, prevalentemente lungo il versante bresciano, l’acrocoro ghiacciato del Pian di Neve per concludersi al cospetto della parete Nord del Monte Adamello; l’ideatore fu Renato Floreancigh (cui è stata intitolata questa Alta Via), che, insieme a tanti altri protagonisti, iniziò a lavorarvi nel 1969, subito dopo aver elaborato il progetto iniziale, seguito dalla contestuale e complessiva organizzazione della rete di itinerari che raccordano questa percorso in alta quota; collaborarono al progetto ed all’esecuzione la Sezione di Brescia del Club Alpino Italiano, l’Associazione UOEI di Brescia e la Società Ugolini, gruppi che tutt’oggi, ne curano la manutenzione ordinaria della segnaletica, mentre, la manutenzione di quei tratti in cui sono presenti delle attrezzature alpinistiche è affidata alle Guide Alpine.

Questa prestigiosa “Alta Via” è uno splendido trekking, molto panoramico, che si sviluppa su un itinerario di circa 95 km, (Percorso Integrale), da suddividere in tappe collegando i numerosi rifugi presenti lungo il tracciato; il percorso si presta ad essere articolato anche in funzione dell’impegno, che ognuno dei frequentatori è disposto ad intraprendere, andando alla scoperta del gruppo montuoso dell’Adamello, l’altitudine è sempre compresa tra i 2000 e i 3000 metri, con diversi valichi posti ad oltre 2700 metri e che spesso possono presentare alcuni tratti innevati; nonostante l’itinerario sia generalmente facile, sono presenti alcuni brevi passaggi esposti e difficili; catene, cordini metallici e scalini aiutano nel superamento di questi passaggi, che restano comunque delicati, soprattutto all’inizio stagione estiva o nel tardo autunno, ma, soprattutto in presenza di particolari condizioni atmosferiche.

Nei tratti più isolati, si cammina fuori dal concetto di sentiero, su traccia libera … ma, comunque, sempre ben guidati dalla segnaletica del “Sentiero N.1 dell’Adamello”, il percorso resta tuttavia accessibile all’escursionista medio, purché supportato da un buon allenamento, adeguata attrezzatura, conoscenza del territorio e degli strumenti di orientamento in montagna.

IL PERCORSO

“PERCORSO INTEGRALE” – Dal 2005, la tracciatura di due nuove tappe del “Sentiero N.1”, permettono di raccordare l’Alta Via con il fondovalle, rendendo più agevole l’accesso logistico al percorso, infatti, collegando i paesi di fondovalle Breno e Edolo, sedi di partenza ed arrivo del trekking, si offre anche l’opportunità di dedicare del tempo per visitare questi luoghi caratteristici, che presentano importanti testimonianze architettoniche, artistiche e culturali; questo itinerario è complessivamente impegnativo, di lunghezza considerevole e probabilmente sarà “scelto” da escursionisti con ottimo allenamento, prevede 10 Tappe e si sviluppa per circa 95 Km, affrontando complessivamente circa 7325 m di dislivello in salita e circa 6860 m in discesa.

LE TAPPE DEL PERCORSO

1ª Tappa – Breno >>> Rifugio C. Tassara (Conca di Bazena)

Alta Via dell’Adamello … dal fondovalle … alla “porta” … si parte!

Difficoltà : E  |  Dislivello : + 1580 m  |  Dislivello : – 160 m  |  Sviluppo : 15 km  |  Durata : 5h 30′

2ª Tappa – Rifugio C. Tassara (Conca di Bazena) >>> Rifugio Tita Secchi (Lago della Vacca)

… percorrendo la Valle Fredda … tra varietà botaniche, laghetti, cime e estesi panorami …

Difficolà : E  |  Dislivello : +620 m  |  Dislivello : -75 m  |  Sviluppo : 7,5 km  |  Durata : 2h 30′

3ª Tappa – Rifugio Tita Secchi (Lago della Vacca) >>> Rifugio Maria e Franco Lomini (Passo Dernal)

… dai bucolici ambienti … ci avviciniamo alle cime … testimonianze storiche … vasti ambienti solitari e natura …

Difficoltà : EE  |  Dislivello : +800 m  |  Dislivello : -660 m  |  Sviluppo : 11 km  |  Durata : 6h 30′

4ª Tappa – Rifugio Maria e Franco Lomini (Passo Dernal) >>> Rifugio Città di Lissone (Valle Adamè)

… aeree emozioni … grandi panorami … fiori, laghi e laghetti … trincee e fortificazioni …

Difficoltà : EE  |  Dislivello : +440 m  |  Dislivello : -860 m  |  Sviluppo : 13,5 km  |  Durata : 5h 30′

5ª Tappa – Rifugio Città di Lissone (Valle Adamè) >>> Rifugio P. Prudenzini (Val Salarno)

… visiteremo l’ambiente delle “valli sospese” … incontro tra “dolcezza” e “asprezza” …

Difficoltà : EE  |  Dislivello : +785 m  |  Dislivello : -550 m  |  Sviluppo : 7,5 km  |  Durata : 5h 15′

6ª Tappa – Rifugio P. Prudenzini >>> Rifugio F. Tonolini (Conca del Corno Baitone)

[Rifugio S. Gnutti – Rifugio Baitone]

… ascoltare il “rumore” del silenzio … avvicinare le vette più alte … incontri e sorprese! …

Opzione A   (Arrivo al Rif. S. Gnutti)

Difficoltà : EE  |  Dislivello : +600 m  |  Dislivello : -635 m  |  Sviluppo : 6 km  |  Durata : 4h

Opzione B   (Arrivo al Rif. F. Tonolini)

Difficoltà : EE  |  Dislivello : +940 m  |  Dislivello : -715 m  |  Sviluppo : 9,5 km  |  Durata : 5h 30′

7ª Tappa – Rifugio F. Tonolini (Conca del Corno Baitone) >>> Rifugio G. Garibaldi (Lago Venerocolo)

[Rifugio S. Gnutti – Rifugio Baitone]

… il “sapore” dell’alta quota … il Monte Adamello … le opere dell’uomo … circondati dalle cime! …

Opzione A   (Partenza dal Rif. S. Gnutti)

Difficoltà : EE  |  Dislivello : +1060 m  |  Dislivello : -710 m  |  Sviluppo : 11,5 km  |  Durata : 8h

Opzione B   (Partenza dal Rif. F. Topolini)

Difficoltà : EE  |  Dislivello : +720 m  |  Dislivello : -630 m  |  Sviluppo : 8 km  |  Durata : 6h 30′

8ª Tappa – Rifugio G. Garibaldi (Lago Venerocolo) >>> Rifugio S. Occhi (Lago d’Aviolo)

… dai ghiacciai ai nevai … dalle rocce ai boschi … per cercare e trovare … un angolo di paradiso!

Difficoltà : EE  |Dislivello : +870 m  |  Dislivello : -1490 m  |  Sviluppo : 9 km  |  Durata : 7h 15′

9ª Tappa – Rifugio S. Occhi (Lago d’Aviolo) >>> Rifugio Malga Stain (Belvedere)

… attraversando un contesto naturalistico di prim’ordine … ci avviciniamo all’ultima tappa! …

Difficoltà : EE  |  Dislivello : +440 m  |  Dislivello : -540 m  |  Sviluppo : 5,5 km  |  Durata : 4h

10ª Tappa – Rifugio Malga Stain (Belvedere) >>> Edolo

… sentieri, strade, carrarecce, mulattiere … baite, radure, fitti boschi … curiosità e storia … la traversata è compiuta!

Difficoltà : E  |  Dislivello : +65 m  |  Dislivello : -1150 m  |  Sviluppo : 8,5 km  |  Durata : 4h

Revisione : Dicembre 2015
Scheda redatta da: Daccomi Giuseppe – Accompagnatore di media Montagna – Collegio Regionale Guide Alpine Lombardia